TITOLO: Visitazione
FONTI: Vangelo di Luca 1, 39-46 (Lc 1, 39-56)
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni
TEMPO LITURGICO: Avvento
PUNTI DOTTRINALI:
- Elisabetta e Giovanni riconoscono attraverso lo Spirito Santo il mistero dell'Incarnazione di Gesù nel grembo di Maria.
- Storicità dell'Incarnazione di Gesù
- La manifestazione dell'arrivo del Messia si estende a Elisabetta e Giovanni
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: libretto con il testo, casa di Elisabetta, statuine di Maria e di Elisabetta
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: indicare Maria e Elisabetta
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO: Si possono fare due cenni introduttivi: uno sul desiderio di Maria di visitare le cugina Elisabetta (richiamo all'Annunciazione), l'altro, per i più grandi, sull'itinerario percorso da Maria. Lettura del brano dalla Bibbia, con alternanza dei movimenti dei personaggi del materiale.
Spunti di riflessione per i bambini: lo Spirito Santo fa riconoscere ad Elisabetta e Giovanni la presenza di Gesù e la sua divinità; per questo essi manifestano gioia e lode.
LAVORO:
- Ripetizione del lavoro
- Disegno libero
SCOPO DIRETTO:
- conoscere l'evento storico dell'Incarnazione
- riflettere sulla grandezza e divinità di Gesù nascoste nella piccolezza e nell'umanità di un bambino
SCOPO INDIRETTO:
- la comunione creata dallo Spirito Santo
- la carità come obbedienza al piano di Dio
giovedì 30 ottobre 2008
Lievito
TITOLO: Il lievito
FONTI: Vangelo di Matteo 13,33
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario
PUNTI DOTTRINALI: Il Regno di Dio che cresce nel nascondimento
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: libretto con la parabola, un contenitore per la farina, un contenitore per il lievito (da contraddistinguere con due colori), due cucchiai, due recipienti per impastare, una piccola brocca per l’acqua (meglio se calda), due pezze per coprire l’impasto.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: spiegare quale è il contenitore della farina e quale quello del lievito.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO: (la presentazione viene fatta all’inizio dell’incontro per permettere la lievitazione).
Si riuniscono i bimbi nell’angolo della preghiera.
Oggi ascoltiamo quello Gesù ha detto parlando del suo Regno.
Si accendono le candele. Si legge il versetto dalla Bibbia.
Proviamo a fare come ha fatto la donna.
Si impastano in un recipiente tre cucchiai (“misure”) di farina con l’acqua, nell’altro si aggiunge anche un cucchiaio (“misura”) di lievito. Si passano i recipienti ai bimbi. Poi si coprono i recipienti con le pezze. Alla fine dell’incontro si mostra solennemente.
Dove è il lievito, si vede? È nascosto, ma ha fatto crescere e fermentare tutta la pasta. Vogliamo sentire ancora la parabola?
Si legge di nuovo.
Il lievito è piccolo piccolo però fa crescere la pasta. Gesù ha detto che il suo Regno è così.
LAVORO:
- Ripetizione del lavoro
- Disegno libero
SCOPO DIRETTO: conoscere la parabola del Regno.
SCOPO INDIRETTO:
- Introdurre al mistero del Regno di Dio che, per quanto nascosto e per quanto piccolo, cresce fino ad avvolgere tutto (“Dio sarà tutto in tutti”).
FONTI: Vangelo di Matteo 13,33
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario
PUNTI DOTTRINALI: Il Regno di Dio che cresce nel nascondimento
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: libretto con la parabola, un contenitore per la farina, un contenitore per il lievito (da contraddistinguere con due colori), due cucchiai, due recipienti per impastare, una piccola brocca per l’acqua (meglio se calda), due pezze per coprire l’impasto.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: spiegare quale è il contenitore della farina e quale quello del lievito.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO: (la presentazione viene fatta all’inizio dell’incontro per permettere la lievitazione).
Si riuniscono i bimbi nell’angolo della preghiera.
Oggi ascoltiamo quello Gesù ha detto parlando del suo Regno.
Si accendono le candele. Si legge il versetto dalla Bibbia.
Proviamo a fare come ha fatto la donna.
Si impastano in un recipiente tre cucchiai (“misure”) di farina con l’acqua, nell’altro si aggiunge anche un cucchiaio (“misura”) di lievito. Si passano i recipienti ai bimbi. Poi si coprono i recipienti con le pezze. Alla fine dell’incontro si mostra solennemente.
Dove è il lievito, si vede? È nascosto, ma ha fatto crescere e fermentare tutta la pasta. Vogliamo sentire ancora la parabola?
Si legge di nuovo.
Il lievito è piccolo piccolo però fa crescere la pasta. Gesù ha detto che il suo Regno è così.
LAVORO:
- Ripetizione del lavoro
- Disegno libero
SCOPO DIRETTO: conoscere la parabola del Regno.
SCOPO INDIRETTO:
- Introdurre al mistero del Regno di Dio che, per quanto nascosto e per quanto piccolo, cresce fino ad avvolgere tutto (“Dio sarà tutto in tutti”).
La perla preziosa
TITOLO: La perla preziosa
FONTI: Vangelo di Matteo 13,45-46
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario.
PUNTI DOTTRINALI:
- Preziosità del Regno (la più preziosa)
- Gioia nel trovare il Regno
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: libretto con la parabola, mercante, casa del mercante, due forzieri con tante perle, una piccola conchiglia che contiene la perla.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: spiegare chi è il mercante (un uomo che compra e vende delle cose)
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si riuniscono i bimbi nell’angolo della preghiera.
Oggi ascoltiamo quello Gesù ha detto parlando del suo Regno, di cui ha parlato tanto perché ce lo ha voluto far conoscere per bene..
Si accendono le candele. Si legge dalla Bibbia:
“Il Regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di pietre preziose”.
Si muove il mercante facendolo camminare alla ricerca delle pietre. Gli si fa prendere un forziere, che viene portato nella sua casa. Si fa lo stesso con il secondo forziere.
“Trovata una perla di grande valore,”
Si mette il mercante davanti alla conchiglia con la perla
“Va, vende tutti i suoi averi e la compra”.
Si fa tornare il mercante a casa, gli si fa prendere un forziere e lo si porta fuori, vicino alla conchiglia con la perla. Si fa lo stesso con il secondo forziere. Poi si prende la conchiglia con la perla e la si porta a casa.
Si invitano i bambini a riflettere.
Avete sentito cosa ha fatto questo mercante? Deve essere veramente molto preziosa questa perla! Come si sarà sentito il mercante? Sarà stato contentissimo quando ha trovato questa perla preziosa, forse era tanto che la stava cercando!
E Gesù ha detto che il suo Regno è proprio così.
LAVORO:
- Ripetizione della presentazione mentre la catechista legge la parabola.
- Disegno libero.
SCOPO DIRETTO: conoscere la parabola del Regno.
SCOPO INDIRETTO:
- Introdurre al tema della ricerca personale di Dio.
FONTI: Vangelo di Matteo 13,45-46
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario.
PUNTI DOTTRINALI:
- Preziosità del Regno (la più preziosa)
- Gioia nel trovare il Regno
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: libretto con la parabola, mercante, casa del mercante, due forzieri con tante perle, una piccola conchiglia che contiene la perla.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: spiegare chi è il mercante (un uomo che compra e vende delle cose)
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si riuniscono i bimbi nell’angolo della preghiera.
Oggi ascoltiamo quello Gesù ha detto parlando del suo Regno, di cui ha parlato tanto perché ce lo ha voluto far conoscere per bene..
Si accendono le candele. Si legge dalla Bibbia:
“Il Regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di pietre preziose”.
Si muove il mercante facendolo camminare alla ricerca delle pietre. Gli si fa prendere un forziere, che viene portato nella sua casa. Si fa lo stesso con il secondo forziere.
“Trovata una perla di grande valore,”
Si mette il mercante davanti alla conchiglia con la perla
“Va, vende tutti i suoi averi e la compra”.
Si fa tornare il mercante a casa, gli si fa prendere un forziere e lo si porta fuori, vicino alla conchiglia con la perla. Si fa lo stesso con il secondo forziere. Poi si prende la conchiglia con la perla e la si porta a casa.
Si invitano i bambini a riflettere.
Avete sentito cosa ha fatto questo mercante? Deve essere veramente molto preziosa questa perla! Come si sarà sentito il mercante? Sarà stato contentissimo quando ha trovato questa perla preziosa, forse era tanto che la stava cercando!
E Gesù ha detto che il suo Regno è proprio così.
LAVORO:
- Ripetizione della presentazione mentre la catechista legge la parabola.
- Disegno libero.
SCOPO DIRETTO: conoscere la parabola del Regno.
SCOPO INDIRETTO:
- Introdurre al tema della ricerca personale di Dio.
Offerta
TITOLO: Offerta.
FONTI: Messale.
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni.
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario, una delle volte successive alla presentazione dell’epiclesi.
PUNTI DOTTRINALI: la Chiesa (ri)offre al Padre Gesù, e con Lui si offre ogni fedele.
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: tavolo della presentazione, tovaglia, calice, patena.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: non c’è materiale nuovo.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si preparano sul tavolino della presentazione tovaglia, calice e patena senza parlare.
“Oggi vogliamo conoscere un altro gesto che il sacerdote fa nella Messa.”
Si fa vedere il gesto molto lentamente, in modo solenne: si sta in piedi davanti al tavolino. Si prendono il calice e la patena e si sollevano in alto, alzando gli occhi al cielo.
Si invitano i bambini a riflettere.
“Cosa vuol dire questo gesto? Avevamo ricevuto un dono grande, Gesù, il suo corpo e il suo sangue. Noi che cosa potevamo offrire a chi ci ha dato un dono così grande? Non c’è dono più grande che Gesù stesso. Come sono le mani del sacerdote? Offrono a Dio, al Padre. Cosa c’è sulle mani? Sulle mani ci sono il pane e il vino, cioè Gesù, e noi lo offriamo al Padre. Quando ridiamo Gesù al Padre, non c’è solo Gesù, ma ci siamo anche tutti noi, che torniamo al Padre, a Dio.
Il sacerdote dice anche delle parole: “Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio Padre Onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli”, e tutti rispondono “Amen”. Perché? Amen è una parola che vuol dire “sì”, e noi lo diciamo tutti insieme. È l’Amen più grande di tutta la Messa.
Si rifà il gesto mentre si ripetono le parole.
Si chiama chi vuole a ripetere il gesto, la catechista può anche ripetere le parole.
LAVORO:
- cartoncino 20x20 con il disegno del gesto (ricalco)
- libretto con le parole e disegno del gesto
- ripetizione del gesto
- disegno libero
SCOPO DIRETTO: conoscere il gesto dell’offerta.
SCOPO INDIRETTO:
- introdurre al tema della risposta dell’uomo al dono di Dio.
- introdurre al tema del Corpo Mistico e dell’unità dei credenti data dalla Messa in Gesù.
FONTI: Messale.
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni.
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario, una delle volte successive alla presentazione dell’epiclesi.
PUNTI DOTTRINALI: la Chiesa (ri)offre al Padre Gesù, e con Lui si offre ogni fedele.
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: tavolo della presentazione, tovaglia, calice, patena.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: non c’è materiale nuovo.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si preparano sul tavolino della presentazione tovaglia, calice e patena senza parlare.
“Oggi vogliamo conoscere un altro gesto che il sacerdote fa nella Messa.”
Si fa vedere il gesto molto lentamente, in modo solenne: si sta in piedi davanti al tavolino. Si prendono il calice e la patena e si sollevano in alto, alzando gli occhi al cielo.
Si invitano i bambini a riflettere.
“Cosa vuol dire questo gesto? Avevamo ricevuto un dono grande, Gesù, il suo corpo e il suo sangue. Noi che cosa potevamo offrire a chi ci ha dato un dono così grande? Non c’è dono più grande che Gesù stesso. Come sono le mani del sacerdote? Offrono a Dio, al Padre. Cosa c’è sulle mani? Sulle mani ci sono il pane e il vino, cioè Gesù, e noi lo offriamo al Padre. Quando ridiamo Gesù al Padre, non c’è solo Gesù, ma ci siamo anche tutti noi, che torniamo al Padre, a Dio.
Il sacerdote dice anche delle parole: “Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio Padre Onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli”, e tutti rispondono “Amen”. Perché? Amen è una parola che vuol dire “sì”, e noi lo diciamo tutti insieme. È l’Amen più grande di tutta la Messa.
Si rifà il gesto mentre si ripetono le parole.
Si chiama chi vuole a ripetere il gesto, la catechista può anche ripetere le parole.
LAVORO:
- cartoncino 20x20 con il disegno del gesto (ricalco)
- libretto con le parole e disegno del gesto
- ripetizione del gesto
- disegno libero
SCOPO DIRETTO: conoscere il gesto dell’offerta.
SCOPO INDIRETTO:
- introdurre al tema della risposta dell’uomo al dono di Dio.
- introdurre al tema del Corpo Mistico e dell’unità dei credenti data dalla Messa in Gesù.
Epiclesi
TITOLO: Epiclesi.
FONTI: Messale.
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni.
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario, dopo la presentazione dell’altare.
PUNTI DOTTRINALI: il pane e il vino sono trasformati dallo Spirito Santo nel Corpo e nel Sangue di Gesù durante la Messa.
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: tavolo della presentazione, tovaglia, calice, patena con ostia di carta.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: non c’è materiale nuovo.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si preparano sul tavolino della presentazione tovaglia, calice e patena senza parlare.
“Durante la Messa c’è un momento in cui il sacerdote fa un gesto particolare.”
Si fa vedere il gesto molto lentamente, in modo solenne: si sta in piedi con gli occhi rivolti al cielo e le mani giunte, poi si alzano le braccia, si aprono le mani e si fanno scendere su calice e patena.
Si invitano i bambini a riflettere.
“Perché il sacerdote ha fatto questo gesto? Cosa vuol dire? E’ una preghiera: chiede un dono. A chi lo chiede? A Dio. Dio ci dà tanti doni, ma in questo modo gliene chiediamo uno speciale. Come sono le mani? Si aprono: se io voglio darti un dono, apro la mano per consegnartelo.
Mentre il sacerdote fa questo gesto, dice anche delle parole: “E ora ti preghiamo umilmente: manda il Tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù”.
Si rifà il gesto mentre si ripetono le parole.
Cosa ha chiesto il sacerdote? Lo Spirito Santo, un dono che viene da Dio. Cosa fa questo dono? Trasforma il pane e il vino perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù, cioè tutto Gesù.
Si chiama chi vuole a ripetere il gesto, la catechista può anche ripetere le parole.
LAVORO:
- cartoncino 20x20 con il disegno del gesto (ricalco)
- libretto con le parole e disegno del gesto
- ripetizione del gesto
- disegno libero
SCOPO DIRETTO:
- conoscere il gesto dell’epiclesi;
- introdurre al mistero del pane e del vino che sono trasformati dallo Spirito Santo nel Corpo e Sangue di Gesù durante la Messa.
SCOPO INDIRETTO:
- introdurre alla teologia del dono dello Spirito Santo;
- introdurre alla persona dello Spirito Santo.
FONTI: Messale.
ETA’ DI PARTENZA: 3 anni.
TEMPO LITURGICO: tempo ordinario, dopo la presentazione dell’altare.
PUNTI DOTTRINALI: il pane e il vino sono trasformati dallo Spirito Santo nel Corpo e nel Sangue di Gesù durante la Messa.
DESCRIZIONE DEL MATERIALE: tavolo della presentazione, tovaglia, calice, patena con ostia di carta.
PRESENTAZIONE DEL MATERIALE: non c’è materiale nuovo.
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO:
Si preparano sul tavolino della presentazione tovaglia, calice e patena senza parlare.
“Durante la Messa c’è un momento in cui il sacerdote fa un gesto particolare.”
Si fa vedere il gesto molto lentamente, in modo solenne: si sta in piedi con gli occhi rivolti al cielo e le mani giunte, poi si alzano le braccia, si aprono le mani e si fanno scendere su calice e patena.
Si invitano i bambini a riflettere.
“Perché il sacerdote ha fatto questo gesto? Cosa vuol dire? E’ una preghiera: chiede un dono. A chi lo chiede? A Dio. Dio ci dà tanti doni, ma in questo modo gliene chiediamo uno speciale. Come sono le mani? Si aprono: se io voglio darti un dono, apro la mano per consegnartelo.
Mentre il sacerdote fa questo gesto, dice anche delle parole: “E ora ti preghiamo umilmente: manda il Tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù”.
Si rifà il gesto mentre si ripetono le parole.
Cosa ha chiesto il sacerdote? Lo Spirito Santo, un dono che viene da Dio. Cosa fa questo dono? Trasforma il pane e il vino perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù, cioè tutto Gesù.
Si chiama chi vuole a ripetere il gesto, la catechista può anche ripetere le parole.
LAVORO:
- cartoncino 20x20 con il disegno del gesto (ricalco)
- libretto con le parole e disegno del gesto
- ripetizione del gesto
- disegno libero
SCOPO DIRETTO:
- conoscere il gesto dell’epiclesi;
- introdurre al mistero del pane e del vino che sono trasformati dallo Spirito Santo nel Corpo e Sangue di Gesù durante la Messa.
SCOPO INDIRETTO:
- introdurre alla teologia del dono dello Spirito Santo;
- introdurre alla persona dello Spirito Santo.
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